cosa vedere a Oristano

Che cosa visitare a Oristano durante una vacanza in Sardegna

Oggi Ciak Roncato vi vuole portare in Sardegna, lontano dei posti mondani per scoprire uno dei luoghi più autentici dell’isola, stiamo parlando della provincia di Oristano, una delle più ricche per storia arte, vestigia antiche e bellezze naturali.

Questa provincia con i suoi 2.300 ettari ha tutte le attrattive che si possano desiderare: natura incontaminata, una vasta pianura e verdi colline, due lagune, siti archeologici, i famosi nuraghi, scogliere calcaree e bellissime spiagge di quarzo colorato.

 

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Che cosa vedere a Oristano in un giorno?

 

Piazza Eleonora D’Arborea Oristano

(Foto di Philippe Scherer, Google Maps)

 

Una passeggiata del Centro storico è d’obbligo, iniziate dalla piazza più famosa della città: Piazza Eleonora D’Arborea, al centro il monumento a questa donna, che vissuta nel Medioevo Giudicale, ancora oggi rappresenta un’eroina Sarda.

 

cosa vedere a Oristano 1 giorno

 

 Fu donna politica e giudicessa che aggiornò e ampliò la Carta Deloglu, una delle più antiche costituzioni promulgate in Europa che dal XIII secolo rimase in vigore fino agli albori del Risorgimento.

 

Oristano statua Eleonora D’Arborea

(Foto di Paolo Brai)

 

In questa piazza potete ammirare altri splendidi palazzi come il settecentesco Palazzo Mameli.

A pochi passi da Piazza Eleonora si trova la Cattedrale di Oristano, dedicata alla Madonna dell’Assunta, la chiesa più antica di Oristano, edificata sui resti di una chiesa bizantina. Se potete visitate anche la Chiesa di San Francesco in stile neoclassico e con un crocefisso del ‘400 e la Chiesa di Santa Chiara, raro esempio di stile gotico in Sardegna.

 

cattedrale Oristano

 

Se vi spostate in Piazza Roma, vedrete La torre San Cristoforo, conosciuta anche come Torre di Mariano, o Porta Manna, con i suoi 19 metri è l’unica porta di accesso della città risalente al duecento rimasta in piedi.

 

torre San Cristoforo Oristano

 

Altra tappa d’obbligo è l’Antiquarium Arborese, il museo che si trova all’interno di palazzo Parpaglia, qui troverete i reperti che provengono dagli scavi dell'antica città fenicia di Tharros e da collezioni private come quelle di Efisio Pischedda, all’interno vedrete un plastico della città di Oristano nel XIV secolo e un plastico della città di Tharros nel IV secolo.

Nel palazzo del vecchio ospedale giudicale del 1335, si trova, la Pinacoteca dedicata al maggior artista oristanese del XX secolo, Carlo Contini, la biblioteca e il Museo della Terracotta.

Consigli per l’itinerario di un giorno

Dopo una passeggiata nel centro storico di Oristano vi consigliamo di recarvi a Cabras verso la penisola del Sinis per visitare i resti di Tharros e per godervi alcune delle spiagge più belle della costa occidentale della Sardegna. Tenete conto che per arrivare visitare Tharros e rientrare a Oristano possono servire anche 3 ore quindi in alternativa è meglio partire di buon mattino per poi godervi nel pomeriggio il centro storico della città.

 

Che cosa vedere vicino a Oristano: CABRAS E LA PENISOLA DEL SINIS

Area archeologica di Tharros

 

Area archeologica di Tharros

(Foto presa dalla scheda di Google Maps)

 

Oristano ha avuto origine dall’antica città punica di Tharros, costruita dai Fenici a picco sul mare alla fine dell’VIII secolo a.C., passò poi sotto il dominio dei cartaginesi e dei romani fino ai vandali e al suo progressivo abbandono intorno al 1050 D.C.

Tharros è senza dubbio una delle aree archeologiche più importanti della Sardegna. Nel sito sono presenti importanti testimonianze dei popoli che hanno abitato questi luoghi e il panorama è davvero spettacolare, oggi è un museo a cielo aperto, dove sono visibili un Tofet (santuario aperto), le terme e le fondamenta di un tempio. Alcuni dei manufatti ritrovati sono esposti al Museo Archeologico di Cagliari e all'Antiquarium arborense.

Cabras

La laguna di Cabras con il fiume Tirso è uno degli ecosistemi umidi più grandi d’Europa. I suoi stagni d’acqua salmastra ospitano una grande varietà di flora e fauna, con specie autoctone e migratorie come i Fenicotteri rosa. Negli stagni si pescano le anguille e i cefali da cui si ricava la celebre Bottarga.

San Salvatore di Sinis

Un luogo davvero particolare è la frazione di San Salvatore di Sinis: la sua chiesetta racchiude nel sottosuolo un santuario nuragico, dove era praticato il culto dell’acqua sorgiva, culto continuato anche in epoca romana di cui restano gli straordinari disegni di divinità mentre attorno alla chiesa potete vedere un quadrilatero di casette dette Casette Cumbesias. Questo paese, proprio in virtù della sua particolarità, negli anni ‘60 e ‘70 divenne il perfetto scenario per girare molti film in stile “Spagnetti western”, ancora oggi, infatti, si possono vedere i resti del vecchio saloon. Disabitato per quasi tutto l’anno ha davvero l’aspetto di un villaggio western, a fine agosto in occasione della Festa del Cristo Salvatore il paese torna ad animarsi, fino alla festa religiosa chiamata la Corsa degli Scalzi che ha luogo a inizio settembre.

A due passi da San Salvatore di Sinis si possono anche visitare i ruderi di un piccolo complesso termale di epoca romana, chiamato Predas de Cubas.

 

Ogni stagione è buona per visitare Oristano e scoprire tutto quello che ha da offrire.

 

Le spiagge di Oristano

 

spiagge di Oristano

(Spiaggia IS Arutas)

 

La costa occidentale della Sardegna è considera tana delle migliori per le sue spiagge.

Le spiagge dell’area marina della penisola del Sinis hanno granuli di quarzo (Mari Ermi, Is Arutas e Maimoni) e sabbia fine (san Giovanni). Poi ci sono i promontori calcarei e le belle spiagge vicine a Putzu Idu e più a nord il monumento naturale, imperdibile, di s’Archittu.

 

spiagge di Oristano

(Spiaggia S'Archittu)

 

Cosa visitare a Oristano d’inverno

Oristano a Carnevale: la Sa Sartiglia

Oristano in inverno? Niente paura a Carnevale si tiene uno degli appuntamenti più belli e pieni di fascino: la Sa Sartiglia, una giostra equestre di antiche origini con i cavalieri delle diverse corporazioni che si sfidano in maschera, nei loro sontuosi costumi in una prova di abilità che consiste nell’infilzare con la lama della spada un anello sospeso a un filo, cavalcando al galoppo.

L’evento che si svolge l’ultima domenica di Carnevale, e il martedì grasso ogni anno e unisce elementi pagani allo spirito carnevalesco Medioevale, il risultato è qualcosa di estremamente coreografico, un’esperienza indimenticabile che vi consigliamo di fare.

 

Che cosa vedere nei dintorni di Oristano

Città di Bosa

 

Bosa Oristano

 

A pochi chilometri da Oristano sul fiume Temo troverete uno dei borghi più belli d’Italia, Bosa coloratissima con il suo porto fluviale e le case coloratissime arroccate sui versanti del colle, gli scorci tra un edificio e l’altro il castello dei Malaspina: un territorio tutto da scoprire.

 

Nuraghe losa

 

Nuraghe losa

(Foto presa da wikipedia)

 

Tra le cose da visitare vicino a Oristano nella zona di Abbasanta, non possiamo non nominarvi il Nuraghe Losa, un maestoso complesso in roccia basaltica, uno dei maggiori e meglio conservati siti nuragici della Sardegna. Qui potrete ammirare i resti del villaggio, di torri, camere, magazzini, cisterne e mura disposte ad ellissi, salite fino in cima per ammirare il paesaggio incredibile.

 

Barumini e Su Nuraxi

Barumini e Su Nuraxi

(Foto di Aurelio Candido)

 

A Barumini, 20 km a sud est da Oristano merita una visita il Su Nuraxi il più importante sito nuragico sardo, un complesso monumentale risalente al XV secolo A.c. patrimonio Unesco per la sua unicità, con un impianto planimetrico e architettonico straordinario, colossale e imponente: pietre di svariate tonnellate poste una sull’altra senza calce sfidano da millenni gli assalti del tempo.

Barumini e Su Nuraxi

(Foto di Aurelio Candido)

  Barumini e Su Nuraxi

(Foto di Aurelio Candido)

 

In paese merita una visita anche Casa Zapata dimora gentilizia in stile spagnolo costruita sulle fondamenta di un nuraghe, che oggi è visibile sotto il pavimento trasparente composto da lastre di vetro.

 

Cattedrale di Santa Giusta Oristano

Cattedrale di Santa Giusta in provincia di Oristano

 

Visitare luoghi dalla natura così selvaggia, favolosa e incontaminata ci ricorda l’importanza di acquistare prodotti ecosostenibili per preservarne la bellezza e permettere anche alle generazioni future di poter vedere questi tesori di rara magnificenza.

 

Ecco che per una vacanza a Oristano vogliamo consigliarvi la nostra collezione green della linea eco-mood, borsoni e trolley ecosostenibili tutti realizzati con materiale recuperato in perfetto stile green, resistenti e pratici.

 

Link interessanti

Eventi ad Oristano https://www.sardegnainfesta.com/oristano.htm

Comune di Bosa Cultura e tradizioni https://www.comune.bosa.or.it/turismo/cultura-e-tradizioni/

I Musei di Oristano https://www.oristanoturismo.it/category/musei-oristano/

 

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